giovedì 29 agosto 2013

Recensione - The infernal devices - L'angelo - Cassandra Clare

Titolo: Le origini - L'angelo
Autrice: Cassandra Clare
Serie: The infernal devices
Prezzo di copertina: 17€
Pagg: 474 
Tessa Gray, orfana sedicenne, lascia New York dopo la morte della zia con cui viveva e raggiunge il fratello ventenne Nate, a Londra. Unico ricordo della vita precedente, una catenina con un piccolo angelo dotato di meccanismo a molla, appartenuto alla madre. Quando il fratello maggiore scompare all'improvviso, le ricerche portano la ragazza nel pericoloso mondo sovrannaturale della Londra vittoriana. Sarà rapita, ingannata, sfruttata per la sua straordinaria capacità di trasformarsi e assumere l'aspetto di altre persone. La salveranno due Shadowhunters, Will e Jem, destinati a combattere i demoni, nonché a mantenere l'equilibrio tra i Nascosti e fra questi e gli umani. Tessa sarà costretta a fidarsi. Si unirà a loro nella lotta contro i demoni per poter imparare a controllare i propri poteri e riuscire finalmente a trovare Nate. Ma tutto ciò la porterà al cuore di un arcano complotto che minaccia di distruggere gli Shadowhunters, e le farà scoprire che l'amore può essere la magia più pericolosa di tutte.  

Vado controcorrente ma questo libro della Clare non mi ha convinta, mi aspettavo molto di più, pensavo fosse all'altezza dei Mortal Instruments e invece mi ritrovo una protagonista che personalmente mi sta antipatica, i personaggi di contorno non mi entusiasmano e il ragazzo di cui si invaghisce è un po' stronzetto (un bel po'), ma questo ci può stare. Forse questa recensione è data da un paragone troppo presente nella mia testa fra Clary/Tessa, Will/Jace, Lightwood/Branwell, Jessamine/Isabelle ecc... Ma proprio perchè son troppo simili il paragone è quasi obbligato. Una differenza l'ho riscontrata nel fatto che questi personaggi non brillano per simpatia, l'unico che mi fa un po' simpatia è Henry Branwell, responsabile dell'istituto, tra l'altro uno sfigato. Per quanto riguarda la storia non mi hanno convinta più di tanto le creature meccaniche,  ma voglio comunque dare un'altra possibilità alla Clare e alla mia teoria per cui il secondo libro è sempre più bello del primo, perciò leggerò sicuramente "Il Principe", sperando che si distacchi un po' da TMI.


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