lunedì 23 gennaio 2017

Recensione - The Deal - Elle Kennedy

Questo libro l'ho letto qualche mese fa ma non l'ho recensito perché era un periodo 'down' per il blog e la pigrizia mi aveva assalita, però ritengo che sia bellissimo *occhiacuoricino* e quindi voglio condividerlo con voi.

Titolo: The Deal
Autorelle Kennedy 
Saga: Off-Campus #1
Pagg: 342
Casa Ed: Newton Compton Ed

Trama: Hannah Wells è una studentessa modello. Una di quelle ragazze intelligenti che al college non godono di nessuna popolarità. Ora si è presa una bella cotta per il ragazzo più fico della scuola, ma c’è un problema: per lui Hannah non esiste. Come fare per farsi notare?
Garrett Graham è un bad boy, ed è anche uno dei ragazzi più popolari della scuola, grazie alle sue imprese sul campo da hockey. Ma le speranze di un grande futuro rischiano di andare in fumo perché i suoi voti sono troppo bassi. Avrebbe bisogno di un aiuto per superare l’esame finale e poter diventare un giocatore professionista…E allora è naturale che i due stringano un patto. Hannah sarà la tutor di Garrett fino alla fine dell’anno. In cambio, Garrett fingerà di uscire con lei per accrescere la sua fama: a quel punto tutti la noteranno di sicuro. Ma qualcosa va storto e quel bacio in pubblico, tra Hannah e Garrett, non sembra poi così falso…

Ho letto questo libro in inglese, preferisco sempre la versione originale, specialmente per quanto riguarda queste narrazioni incentrati sui sentimenti senza troppi contorni, perché per quanto sia buona la traduzione sono convinta che non possa mai arrivare al coinvolgimento che vuole trasmettere l'autrice.
La storia è piuttosto semplice e, a prima vista, letta e riletta (mi ricorda tanto Charade di N. Dawn <3), con nessun particolare escamotage originale, eppure è qualcosa di UNICO, probabilmente perché lo stile è pulito, lineare, genuino, ti trascina in un vortice che non ti fa staccare le mani dalle pagine, o gli occhi dal kindle, vedete voi...
I personaggi sono ben caratterizzati e nonostante Garrett sia il solito figo, sportivo di punta, e Hannah la solita 'sfigata', studiosa impegnata nei club, entrambi con un passato difficile alle spalle, hanno sfumature diverse dai soliti NA, non si nascondono dietro le disgrazie accadute, ne parlano e reagiscono. Il passato incombe su di loro e anche se spesso non sanno come affrontarlo, hanno una consapevolezza che li aiuta. I loro dialoghi sono coinvolgenti e le loro interazioni divertenti, finalmente niente di scontato!!!!!!!!!!
Di solito in questi romanzi succede qualcosa di sconvolgente, un tradimento o un ripensamento, un aspetto che ho molto apprezzato è che qua non ce n'è bisogno: la trama è talmente magica che non ha bisogno di questi espedienti per coinvolgerci ancora di più, e lo dico io che mi annoio facilmente.
La loro storia non è forzata ed è contraddistinta da un romanticismo unico, sono dolcissimi insieme e l'evolversi è assolutamente naturale, con ovviamente delle note piccanti. Ve lo consiglio assolutamente, ve ne innamorerete! <3

Voto: *****/5

lunedì 16 gennaio 2017

Recensione - La moglie del Califfo - Renee Ahdieh


TitoloLa moglie del Califfo
Autore 
Saga: The Wrath and the Dawn
Pagg4349

Casa Ed: Newton Compton


Trama: Ogni volta che il sole cala sul regno di Khalid, spietato califfo diciottenne di Khorasan, la morte fa visita a una famiglia della zona. Ogni notte, infatti, il giovane tiranno si unisce in matrimonio con una ragazza del luogo e poi la fa uccidere appena sorge il sole, dopo aver consumato le nozze. Ecco perché tutti restano sorpresi quando la sedicenne Shahrzad si offre volontaria per andare in sposa a Khalid. In realtà, ha un astuto piano per spezzare quest’angosciosa catena di terrore, restando in vita e vendicando la morte della sua migliore amica e di tante altre fanciulle sacrificate ai capricci del califfo. La sua intelligenza e forza di volontà la porteranno a superare la notte, ma pian piano anche lei cadrà in trappola: finirà per innamorarsi proprio di Khalid, scoprendolo molto diverso da come appare ai suoi sudditi. E Shahrzad scoprirà anche che la tragica sorte delle ragazze non è stata voluta dal principe. Per lei ora è fondamentale svelare la vera ragione del loro assurdo sacrificio per spezzare una volta per tutte questo ciclo di morte.

*AVVISO* 
Questa recensione sarà controcorrente, quindi se avete amato questo libro siete avvisati:
sarò cattiva!

Ho letto tantissssssime recensioni su goodreads e vari blog sulla beltà di questo libro e neanche mezza negativa (cercando bene però qualcuna ne ho scovata!), quindi deduco che sono io ad avere dei problemi di valutazione.

La storia è affascinante, Sharzad si offre volontaria per sposare il Califfo di Khorasan (mi veniva sempre in mente la pasta quando leggevo questa parola, per via del grano di Khorasan) per scoprire perché sposa ogni giorno una moglie per poi ucciderla all'alba.
Insomma, già da qui si percepisce il mistero, quindi la storia si fa interessante, però pagina dopo pagina impariamo a conoscere i protagonisti e non mi hanno convinta al 100%. Sharzad mi è sembrata una ragazzina viziata e neanche troppo sicura di ciò che vuole fare, vuole vendetta con tutta sè stessa ma fallisce perchè capisce dall'inizio di essere attratta da Khalid, ed è ok, se non fosse che questa attrazione l'ho trovata davvero banale, frasi buttate qua e là al limite dell'assurdo e dello scontato. Khalid mi piace, è HOT (e già questo potrebbe bastare), tormentato, misterioso all'inverosimile, ma anche lui, quando si tratta di lei perde il lume della ragione, il che mi ha sempre affascinato però, diamine, con dannato criterio! Mi è sembrato un rapporto superficiale e affrettato, senza la giusta dose di sentimenti in crescendo.

L'ambientazione è davvero suggestiva, la descrizione dettagliata degli ambienti e degli oggetti fa sognare e percepire ogni sfumatura, come se fossimo nel luogo descritto, la Ahdieh devo dire che è davvero brava in questo. I dialoghi per contro, li ho trovati convenzionali, un esempio il classico "Baciami, stupido!" ARRRRRGH che clichè! Anche i pensieri di Sharzad, in corsivo fra una frase e l'altra li ho trovati piatti. Forse dovrei leggere qualche pagina in lingua originale per ricredermi, anzi, forse il secondo volume dovrei proprio leggerlo in inglese, per poter capire se il problema della banalizzazione è della traduzione. 

Riguardo alla trama inoltre, non riuscivo a capire dove voleva andare a parare l'autrice con il lato 'fantasy', c'è un barlume di magia ma dura due pagine, non capisco perchè non approfondirlo, in fondo è una duologia, non possono esplorare tutto nel secondo e ultimo libro, deve farci annusare qualcosa anche nel primo, invece no, una scena in due pagine e via.
E poi... delusione immensa, il motivo per cui lui fa tutto questo... Davvero? Non si poteva fare di meglio? Centinaia di pagine per arrivare a questo? Non voglio spoilerare, ma mi aspettavo davvero qualcosa da lasciarmi a bocca aperta e invece.. uhm, tutto qua?
Non so, non capisco se ho qualche problema io per il fatto che non mi sia piaciuto il libro super osannato, ma proprio non l'ho trovato all'altezza delle aspettative che mi hanno dato i pareri entusiasti letti ovunque.

Una considerazione che devo fare, a onor del vero, è che questo libro mi ha rapita, nel bene o nel male, non riuscivo a staccargli gli occhi di dosso. Per questo il mio voto è di 3 stelline.

Voto: ***/5

giovedì 5 gennaio 2017

Recensione - Le ossa della principessa - A. Gazzola

TitoloLe ossa della principessa
AutoreAlessia Gazzola
Saga: Alice Allevi #3
Pagg: 360
Stelline Goodreads: 3.89

TramaBenvenuti nel grande Santuario delle Umiliazioni. Ossia l’istituto di medicina legale dove Alice Allevi fa di tutto per rovinare la propria carriera di specializzanda. Se è vero che gli amori non corrisposti sono i più strazianti, quello di Alice per la medicina legale li batte tutti.
Sembrava quasi che la sua tormentata esistenza in Istituto le avesse concesso una tregua, quanto bastava per provare a mettere ordine nella sua sempre più disastrata vita amorosa, ma ovviamente non era così. Ambra Negri della Valle, la bellissima, brillante, insopportabile e perfetta Ape Regina, è scomparsa. Difficile immaginare una collega più carogna di lei, sempre pronta a mettere Alice in cattiva luce con i superiori, come se non ci pensasse lei stessa a infilarsi nei guai, con tutti i pasticci che riesce a combinare. Per non parlare della storia di Ambra con Claudio Conforti, medico legale affermato e tanto splendido quanto perfido, il sogno proibito di ogni specializzanda... E forse anche di Alice.Ma per quanto detesti Ambra, Alice non arriverebbe mai ad augurarle la morte. Così, quando dalla procura chiamano lei e Claudio chiedendo di andare a identificare un cadavere appena ritrovato in un campo, Alice teme il peggio. Non appena giunta sulla scena del ritrovamento, però, mille domande le si affollano in mente: a chi appartengono quelle povere ossa? E cosa ci fa una coroncina da principessa accanto al corpo? 





Ho provato a leggere il primo libro dopo il trasporto che mi ha dato la serie TV, nonostante volessi leggere i libri ben prima che la serie fosse scritturata per il piccolo schermo, ma non mi è piaciuto. La scrittura mi è sembrata banale, la protagonista cretina e la storia, che è l'unica cosa per la quale sarei andata avanti, la conoscevo già in quanto pari pari alla serie, o almeno credo, visto che non sono giunta alla fine. 
Una mia amica mi ha detto poi di non abbandonare e di iniziare da "Le ossa della principessa", ovvero da dove finisce la fiction, devo dire che ho fatto bene. 
Quindi, ho ripreso in mano la storia di Alice Allevi partendo dal terzo libro e mi è piaciuta! Certo, ci son delle cose che non ho proprio amato ma dai, rispetto al primo, ci siamo. 

Alice è cretina come nel primo libro, rimbambita e sbadata come poche, che anche Anastasia Steele la insulterebbe, per di più avendo visto prima la serie tv ho la faccia della Mastronardi stampata in
testa e quindi me la immagino così, ma se da una parte la serie mi ha rovinato la caratterizzazione della protagonista, dall'altra me l'ha di certo salvata: Lino Guanciale & Dario Aita, rispettivamente Claudio Conforti & Arthur Malconess. Adoro Lino Guanciale, mi piace fisicamente e come recita la parte dello stronzo però il rapporto che Alice ha con lui nel libro lo trovo strano, praticamente inesistente (e io su che basi costruisco la mia OTP?), hanno condiviso una manciata di scene e ancora meno battute, sono molto triste per questo, era uno dei motivi per cui ho voluto leggere i libri! Mentre con l'altro , Arthur, il rapporto è stato ambiguo. Non mi hanno convinta! Altro punto a sfavore è che compare davvero poco, pochissimo, l'ambientazione all'Istituto di medicina legale, cosa che mi è davvero dispiaciuta, La trama mi è piaciuta, è stata intrigante, procede lenta, centellinando dettagli e piccoli colpi di scena come piace a me. Non mi son piaciuti i flashback, ma per il semplice motivo che odio i flashback, e il fatto che spesso una scena è collegata a un'altra dal nulla, senza l'approfondimenti di alcune scene e/o certe sfumature e presentandoci davanti fatto compiuto, senza sapere come sia successo. Tutto sommato è stata una lettura piacevole e scorrevole.

Voto: ***/5 

mercoledì 4 gennaio 2017

Anno nuovo, vita nuova, propositi vecchi...

Qualche giorno fa ho postato su instagram (mi trovate come @meravigliosoviaggio) una foto per inaugurare il 2017 e con essa ho scritto qualche buon proposito che ripropongo qua sul blog.


  • Rinnovare il blog - direi che per ora ci siamo, ho scelto qualcosa di minimal sperando di non stancarmi presto;
  • Postare con più frequenza - anche qua per ora ci siamo, però siamo solo al 4 di gennaio ed è un po' presto per dire che sto rispettando il proposito;
  • Rispettare la sfida di lettura di Goodreads - più che fattibile, l'ho impostata a 30 in quanto l'anno scorso non sono riuscita a rispettarla per diversi motivi, però ce la farò sicuramente;
  • Leggere più classici - come ormai sapete se mi seguite amo il fantasy, young adult, new adult, distopici e chi più ne ha più ne metta e per questo mi sembra che il mio cervello si stia atrofizzando, quindi ho deciso di inserire fra qualche libro fantasy e un altro anche dei classiconi;
  • Comprare più libri cartacei - di solito scambio ebook con altre persone e quindi ho sempre dei libri disponibili (se siete interessate a quelli che recensisco o che vedete che ho letto, fate un fischio) però lo so che il fascino del cartaceo è innegabile, quindi quest'anno mi imporrò di comprare più libri possibile, finanze permettendo.
  • Organizzare la libreria - mi sono trasferita da un annetto, ho sistemato i libri più importanti ma molti sono ancora in box in borsoni, in attesa di trovare uno spazio, quindi ho deciso di organizzare meglio la mia libreria e di aggiungerne, se necessario (anche visto il punto precedente).
Voi avete qualche proposito in mente? Sono simili ai miei? Fatemi sapere!
A presto!